Segui il tuo demone. Quattro precetti più uno
Ivano Dionigi
«Demone a ciascuno è il suo modo di essere.»
Eraclito
Questo bellissimo saggio di Ivano Dionigi è nato da una esperienza e da una esigenza. L'esperienza dell'incontro e confronto del professore con migliaia di giovani in decine di conferenze e dibattiti in tutta Italia; giovani attenti, avidi di appigli che possano schiarire il loro orizzonte così offuscato da un presente asfittico e avaro di prospettive. Ecco come è nata l'esigenza di indicare non risposte ingannevoli o illusorie ma gli strumenti giusti per riflettere, pensare, diventare capaci di porre e porsi le giuste domande. Come nella notte buia non possiamo trovare la strada senza un faro che ci illumini la via, così necessari sono gli strumenti che ci offrono i classici, veri "competenti in umanità", capaci di soccorrerci con parole che non consolano ma interrogano e di guidarci attraverso un percorso- "obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura" e rispondere infine alla domanda di Agostino, che riguarda ognuno di noi: "Tu chi sei?". Oppressi dal presente, senza passato o futuro, non possiamo orientarci. I giovani vivono nel mondo dei padri, non nel loro, non scorgono un progetto capace di realizzare la propria vita e costruire un mondo migliore. Che fare? Dionigi cita la risposta di Max Weber ai suoi studenti: "Ognuno segua il demone che tiene i fili della sua vita". Infine l'ultimo appello è dedicato alla centralità della scuola e a loro, ai giovani che hanno la responsabilità di inventare "il nuovo, l'inatteso, il mai visto, capace di prendersi cura della città, dell'umanità ferita".
Eraclito
Questo bellissimo saggio di Ivano Dionigi è nato da una esperienza e da una esigenza. L'esperienza dell'incontro e confronto del professore con migliaia di giovani in decine di conferenze e dibattiti in tutta Italia; giovani attenti, avidi di appigli che possano schiarire il loro orizzonte così offuscato da un presente asfittico e avaro di prospettive. Ecco come è nata l'esigenza di indicare non risposte ingannevoli o illusorie ma gli strumenti giusti per riflettere, pensare, diventare capaci di porre e porsi le giuste domande. Come nella notte buia non possiamo trovare la strada senza un faro che ci illumini la via, così necessari sono gli strumenti che ci offrono i classici, veri "competenti in umanità", capaci di soccorrerci con parole che non consolano ma interrogano e di guidarci attraverso un percorso- "obbedire al tempo, seguire il demone, conoscere se stessi, non eccedere, conoscere la natura" e rispondere infine alla domanda di Agostino, che riguarda ognuno di noi: "Tu chi sei?". Oppressi dal presente, senza passato o futuro, non possiamo orientarci. I giovani vivono nel mondo dei padri, non nel loro, non scorgono un progetto capace di realizzare la propria vita e costruire un mondo migliore. Che fare? Dionigi cita la risposta di Max Weber ai suoi studenti: "Ognuno segua il demone che tiene i fili della sua vita". Infine l'ultimo appello è dedicato alla centralità della scuola e a loro, ai giovani che hanno la responsabilità di inventare "il nuovo, l'inatteso, il mai visto, capace di prendersi cura della città, dell'umanità ferita".
İl:
2020
Nəşriyyat:
Laterza
Dil:
italian
Səhifələr:
108
ISBN 10:
8858142357
ISBN 13:
9788858142356
Fayl:
AZW3 , 891 KB
IPFS:
,
italian, 2020